
Intervista alla candidata Elisa Bodei
Mi chiamo Elisa Bodei, ho 42 anni e vivo a Villanuova fin da quando sono nata.
Mi chiamo Elisa Bodei, ho 42 anni e vivo a Villanuova fin da quando sono nata.
Dopo quasi 20 anni di lavoro nell’ambito dell’informatica, stanca di stare chiusa in ufficio, ho deciso di cambiare strada e oggi, da circa 3 anni, anni lavoro come guida escursionistica.
Le mie vacanze sono sempre state attive e all’aria aperta, alla scoperta di nuovi luoghi con zaino in spalla o in bicicletta. Il rientro in ufficio era sempre più difficile e ho quindi preso la decisione di cambiare vita.
Nel tempo libero faccio parte di due associazioni: Dutur Kaos, un’associazione di volontariato che cerca di portare un sorriso ai bambini in ospedale e Le Vie del Benaco, per la promozione di turismo sostenibile sul Lago di Garda.
Perché hai deciso di candidarti?
Ho scelto di candidarmi perché, pur avendo abitato da sempre a Villanuova, ora vivo molto di più il mio Paese e mi piace l’idea di mettermi a disposizione e di darmi da fare anche per chi ho vicino.
Quale obiettivo del programma di Un Ponte per il Futuro ti sta particolarmente a cuore e perché?
I punti che mi stanno più a cuore sono vari in realtà. Per primo voglio citare la valorizzazione del territorio, dato che di questa passione ne ho fatto un lavoro, facendo scoprire luoghi, sentieri, storie e tradizioni. Ma tengo molto anche alla sicurezza dei cittadini, che credo debbano avere la possibilità di essere attivi in questo, magari con un ‘controllo del vicinato’ e non da meno sono i sostegni alle famiglie in difficoltà e ai giovani.